CRAVERO Margherita

CRAVERO Margherita Vive e lavora a Moncalieri (To)
Cell. 348.7651632
margherita.cravero@libero.it
E’ incisore, pittrice e scultrice. Pratica l’attività calcografica dal 2000, prediligendo le tecniche dell'acquaforte, acquatinta, puntasecca e vernice molle. Ha realizzato oltre quaranta matrici, mediamente dieci lastre all’anno. Stampa in proprio e presso la stamperia Carlo Barbero, Torino. Dal 2000 ha allestito diverse personali e ha partecipato a numerose collettive

Raffinata e deduttiva, l’opera di Margherita Cravero si presenta al primo impatto con la forza di un segno che scava nel profondo, smuove la materia intrisa di pensiero, prende spazio sulla pagina come magma in ebollizione. Energia e progettualità del gesto, equilibrio compositivo austero e linguaggio formale di tipo espressivo, rappresentano gli elementi fondamentali e contraddistintivi del suo lavoro, che si snoda lungo un percorso di ricerca intorno al binomio essere umano e natura. Per estrinsecare i suoi profondi contenuti sceglie la strada della calcografia, tecnica antica quanto duttile a sperimentazioni contemporanee, soprattutto idonea ad esprimere attraverso il suo gesto che richiede al contempo calma e sicurezza, spirito contemplativo e velocità di intervento, passione per la conoscenza del fare antico ma apertura verso l’inaspettato e il nuovo – l’essenza e lo spirito di tutto il suo percorso artistico. Utilizza l’acquaforte per sviluppare situazioni collegate al razionale, a ciò che è radicato, mentre individua nelle potenzialità dell’acquatinta il mezzo più adatto alla trasposizione visiva degli stati d’animo mobili e della sfera legata all’emozione, ma usa anche la puntasecca e la vernice molle per il suo linguaggio intellettuale e intimista. Ecco dunque che nel corpo, uno tra i temi più centrali dell’arte contemporanea a partire dagli anni 80 del novecento, l’artista individua il luogo della germinazione, il bozzolo che si schiude e rinasce dalle proprie ceneri, l’uovo che porta con sé, nel bene e nel male, gli istinti, la capacità del pensiero e della vita. Discorso che coinvolge l’uomo come la donna, anche se tuttavia è a quest’ultima che l’artista dedica gran parte della sua attenzione. La sua Eva Madre Terra è inseminata nell’acqua primordiale, plasmata dalla materia incandescente e dal soffiare di un vento senza tempo. Nutre il mondo, e lo fa suo malgrado, investita di un ruolo di cui non sempre è consapevole. Porta con sé, in senso universale, il vantaggio del dono dello spendersi: una possibilità in più per capire, scegliere, andare avanti con uno spirito diverso e libero da condizionamenti. Gli stessi valori che M. Cravero individua nell’arte, strumento per lei propositivo di meditazioni filosofiche e interrogativi per poter andare incontro all’altro, a chi incrocia i nostri passi, con un’alternativa, una chance in più per una reciproca comprensione da sperimentare sull’orizzonte di un cammino evolutivo necessario
Silvana Nota