COLOMBO Elena

COLOMBO Elena Udine – 26.5.1985
Viale Corsica, 16 – 20137 Milano
Cell. 347.1294203
elenalaviniacolombo@gmail.com www.elenalaviniacolombo.com
E’ incisore e pittrice. Pratica l’attività calcografica dal 2011, prediligendo la tecnica dell'acquaforte. Ha realizzato 10 matrici, mediamente 3 lastre all’anno. Stampa presso lo studio Maria Nives Cais, Vittorio Veneto.

“Nei lavori di Elena Lavinia Colombo i perimetri grafici attestano un gioco ininterrotto di forme e la linea volutamente non si blocca, in quanto di-segna la perenne trasformazione di sostanze organiche e inorganiche. Un panteismo naturalistico invade la scena e l’orchestrazione dei segni diventa pelle o forse diaframma di una materia interiore complessa, stratificata e variegata, sempre sussurrata e mai urlata. Come le note del jazz, la mente insegue una ridda d’illuminazioni e ombre, di arresti e riprese, e la carta incisa restituisce, nell’equilibrio dei pieni e vuoti, quel ritmo incessante di sistole e diastole che governa il mondo. Un filo sottile tesse l’immagine secondo una trama che lega la memoria al presente, rendendo la scena sempre attuale e vivida. Un sapore di sogno e un’inclinazione vagamente surreale presiedono ogni passaggio, ogni atto mentale, insieme alla volontà di ricercare, sempre e dovunque, l’organico, quale manifestazione di un istinto rivestito di mappe figurali e simboli. Cadenze soavemente liberty, intrecci modulari e spiraliformi aprono verso suggestioni care allo spirito dell’art nouveau, ma nello stesso tempo riportano alla raffinata tradizione delle miniature medievali, a certe elaborate capolettere manoscritte. La delicatezza del tratto, mossa dalla costante ricerca di estrinsecare l’immanenza di pensiero e coscienza, annulla ogni impianto prospettico a favore di una bidimensionalità e di una prevalente frontalità di ascendenza orientale. Non mancano incursioni felicemente pop che conferiscono all’impianto scenico accenti di mirabile freschezza tattile e costruttiva. Le linee agiscono come le note di un componimento musicale: l’ascolto produce emozioni e raffigurazioni svincolate dalla logica meccanica delle cose. Elena Lavinia Colombo fa dell’incisione un medium privilegiato di indagine conoscitiva. La lastra è il luogo magico dell’incontro di una singolare capacità riflessiva con l’onda suggestiva del sogno. Da questo incontro scaturiscono immagini in continuo divenire, a testimonianza di una rara corrispondenza di anima e corpo dentro i misteri della vita e del cosmo."
Lorena Gava