Demattio Rita

Demattio Rita Calavino (TN), 22.05.1955
Zell di Cognola, 37 – 38121 Trento
rimattio@yahoo.it
Incisore, pittrice e scultrice. Pratica l’attività calcografica dal 2006, prediligendo le tecniche dell’acquaforte, dell'acquatinta e della ceramolle. Ha realizzato 70 matrici, mediamente 10 all’anno. Stampa in proprio. Ha allestito 2 personali e partecipato a 9 collettive.

Sorvegliato e severo nella costruzione, il lavoro di Rita Demattio trova in limpide riflessioni tonali una propria certezza espressiva. L’interesse dell’artista si volge all’impaginazione di una superficie occupata da figure che si articolano su vari piani. Non sono però la figura o il volto che l’attraggono, ma il rapporto sempre nuovo instaurantesi fra un soggetto sostanzialmente immutato, rivisitato continuamente, manipolato nel segno della molteplicità prospettica e dell’astrazione simmetrica, e le variabili di sentimento e di sensibilità del momento inventivo. Anche Morandi, se vogliamo, dipinse ossessivamente le stesse bottiglie, gli stessi vasi per decenni, poiché non con essi egli aveva relazione, ma con la propria fantasia. Nella artista trentina il dialogo avviene in progressioni e accostamenti che definiremmo a spirale, sperimentalmente, fedele rimanendo l’attenzione al senso dell’opera: così quest’ultima risulta chiusa e sfuggente, poiché tende a conservare il segreto del proprio bandolo creativo. In una specie d’introversione attiva, Rita Demattio, pur attraverso ascendenze di matrice astratta e post-cubista quali riferimenti remoti, riesce nella dimensione del colore e nella contenutezza formale a raggiungere la sintesi che si traduce in un dialogo espressivo. Si tratta di una ricerca praticata nella chiarezza e nella non affrettata indagine del punto di equilibrio, sempre mobile come un’ipotesi la cui ampiezza muti ad ogni prova.
Rinaldo Sandri