Forlì
via San Gervasio, 23 - 50131 Firenze
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Incisore e pittrice. Pratica l'attività calcografica dal 1991, prediligendo le tecniche dell'acquaforte, acquatinta, ceramolle, maniera pittorica, pastello e collografia. Ha realizato 127 matrici, mediamente 11 all'anno. Stampa in prorpio. Dal 1993 ha allestito 3 personali e 9 collettive.
Nell’assoluto bianco e nero delle sue pagine grafiche Annamaria Gentilini si sofferma su certe forme della natura, forte di una sensibilità e insieme lucidità di espressione, che le consentono di evitare facili manierismi tecnici e abbandoni al naturalismo altrettanto di maniera. Quanto si intuisce, invece, è che tale personale ricognizione sul soggetto prende avvio da una primaria ricognizione sul mezzo espressivo prescelto: il segno, inteso e perseguito ed educato a farsi veicolo di restituzione figurativa ma anche di suscitazione emotiva. Il taglio dinamico, il tono notturno, l’intensità di effetto materico vibrante di misurate corrosioni come lacerazioni di luce, lievi strappi sul tessuto segnico, attribuiscono anche una dote di astrazione alle sue figurazioni. Così il tema floreale o quello del paesaggio di fondali marini, si arricchiscono di una qualità atmosferica che li rende ben più intriganti dell’immagine riflessa dal vero e, acquistano spessore per il loro argomentare di emozioni visive, più che di visioni in spazi di luce e d’ombra, il cui spartito coniuga il segno tra impulsività e concretezza.
Roberta Fiorini