Coccia Renato

Coccia Renato Sant’Omero (TE) - 22.06.1935
Via Volturno, 11/3 - 16129 Genova
tel. 010.566067 – 347.0826536
www.renatococcia.it
Incisore e pittore. Pratica l’attività calcografica dal 1953 prediligendo prevalentemente le tecniche dell’acquaforte, acquatinta e puntasecca. Ha realizzato 180 matrici, mediamente 5 all’anno. Stampa in proprio. Dal 1960 ha allestito 28 personali e partecipato a 50 collettive.

Il viandante che si trovi ad attraversare lo studio di via Rivale, ha la ventura di girovagare per ambienti saturi di nevi azzurrognole ed ombre viola, ruscelli alpini, notturne marine, case color di barche e boschi silenziosi, borghi in controluce tra Santi e Beati di arcaica origine, da Rosello, Cocullo e Capestrano; tra briganti e pastori in dialogo con cervi, centauri ed eroi, Chirone, Marsia, Sisifo, tavole imbandite di ciliege ed uva, bagnanti, colombe, glicine e lampare, Dante e Virgilio; estati, attese sul mare, muri, pioggia, canicola ... Ciò che vi si ammira è la sezione al vivo di un paesaggio mentale. Lo studio di Renato Coccia è la geografia mentale del pittore, strutturata e saldata attorno ad alcuni snodi privilegiati: la natura innanzitutto, evocatrice dei moti dell’animo, la religione, nelle forme convenzionali del Martirologio Romano e in quelle più autenticamente ed intimamente avvertite della vicenda umana del Cristo (In Santa Zita a Genova è dato contemplare una imponente croce formata da singoli quadri-episodi della Passione), infine la cultura (Renato Coccia ha ultimato le acqueforti che illustrano integralmente i 99 + 1 canti della Commedia dantesca). Nell’attesa che il colore asciughi sul cavalletto si può tornare ad incidere la lastra di rame per poi riprendere di nuovo il quadro, ininterrottamente. Dunque Renato Coccia esiste. Ce lo attestano i pensieri, condivisi tra oli ed incisioni: tracce disseminate del suo passaggio.
Angelo Del Vecchio