Cittiglio (VA) - 29.9.1946
Via Emilio Perrone, 12 - 71100 Foggia
Tel. 0881.777891
Incisore, pittrice, scultrice. Pratica l’attività calcografica dal 1991 ed opera con le tecniche dell’acquaforte, acquatinta, ceramolle, maniera nera e puntasecca. Ha realizzato numerose matrici, mediamente 2 all’anno. Stampa presso il laboratorio Artvisive, Foggia. Dal 1999 ha allestito 8 personale e 32 collettive.
L’artista ha cercato quasi esclusivamente nei volti e nei corpi delle donne africane la traccia di umanità cui manca tutto ma che conserva, dice Graziella Fraschini “una dignità quasi regale”. “Sottomesse, pazienti, vivono il tempo come attesa, e considerano l’unica loro vera ricchezza la maternità”. Quegli anelli che fanno il collo di queste donne lungo e dritto come nelle Madonne del Parmigianino o nelle donne di Modigliani, rendendole altere e belle, sono in realtà “collane della fertilità” . Il segno inciso, trasferito sulla carta con inchiostro nero o a volte rossiccio come il colore della terra africana, restituisce volti intensi dalla profonda comunicativa. L’artista ha la capacità di piegare un mezzo difficile e malagevole come l’incisione, ottenuta con acquaforte o acquatinta o ceramolle, al proprio racconto, rilevando una manualità quasi prodigiosa. Il realismo delle incisioni di Fraschini mano a mano sfuma in forme più stilizzate e geometriche, aniconiche. Il segno non è più sinuoso e fluente ma tratteggiato e spezzato. Entra anche il colore, infine, anche se circoscritto da neri e grigi. Un colore a volte dalla intensa spiritualità, come l’azzurro, e a volte vibrante di drammaticità, come la linea rossa che in “Energia” attraversa tanti mondi, i tanti possibili percorsi, i Mjìra, metafora di un rito di iniziazione alla vita attraverso il dolore.
Gaetano Cristino